Mittente Michiele Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 18/1/1647 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Genova]
Incipit L'Illustrissimo Querini mi rese il Veratro e lo Scudo di Rinaldo
Contenuto e note [Leonardo] Querini (Quirini) ha consegnato a Michiele il 'Veratro' [Venezia, Leni, 1645-1647] e lo 'Scudo di Rinaldo' [Venezia, Hertz, 1646] aprosiani. Michiele sentirà il Signor [Niccolò] Paragesio [pseudonimo dell'Aprosio] intorno alla composizione che egli desidera. Michiele non è riuscito a ottenere dal Querini un madrigale per la morte di [Jacopo] Pighetti e desidera il manoscritto delle "Vite de' Poeti" [di Alessandro Zilioli, conservato a Genova, Biblioteca Durazzo, A.I.2] donato all'Aprosio da un veneziano che morì poco prima che Michiele si recasse a Pago [in Croazia, dal 1409 sotto la giurisdizione della Repubblica di Venezia]. Vorrebbe ricevere dall'Aprosio una copia di "quei quaderni del [Fulvio] Testi" che cominciano "Ferma Fulvio le piante" [si tratta di un'ode composta in quartine]. Querini e [Giovan Francesco] Loredano salutano l'Aprosio e gli chiedono di omaggiare [Giuliano o Tommaso] Spinola e [Tobia] Pallavicino. Padre [Giorgio] Pino provvederà a far avere a Michiele la responsiva dell'Aprosio.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21
Compilatore Riga Pietro Giulio
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