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Mittente |
Michiele Pietro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
24/1/1644 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Castello di [Pieve di] Cadore |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Due lettere di Vostra Paternità Molto Reverenda ricevo |
Contenuto e note |
Michiele ha ricevuto da Francesco Ruart due lettere dell'Aprosio: la prima del 15 dicembre 1643, la seconda del 16 gennaio 1644; ad esse erano allegate le missive di [Scipione] Herrico (Errico), [Agostino] Fusconi e [Michelangelo] Torcigliani, oltre che un libro dell'Errico e la "Catastroffe" di [Giovanni Francesco] Spina ['Catastrofe del mondo', Iesi, Arnazzini, 1625]. Affinché [Niccolò] Campiglia prenda "sodisfacimento dal S. Pietro", Michiele gli ha consigliato di portare i denari a Venezia. Invita a coinvolgere [Niccolò] Crasso e [Marco Antonio] Romiti per ricavare una lettera sulle spese dall'"Illustrissimo avogadore". Invierà le carte a [Lorenzo] Giacobbi. Esorta l'Aprosio a supplicare [Leonardo] Querini (Quirini) affinché risponda all'ultima sua lettera. Scusandosi dei disturbi procurati al corrispondente, Michiele riverisce [Niccolò] Campiglia. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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