Contenuto e note |
Non ha ricevuto notizie circa l'arrivo dell'Aprosio a Venezia. Gli invia una lettera per l'Illustrissimo Boldrimi [probabilmente un gentiluomo veneziano]; nel caso egli non vi fosse, potrà recapitarla a Giovan Francesco [Loredano]. Gli invia anche un "quinternetto" della 'Benda [di Cupido', Venezia, Guerigli, 1648; princeps Venezia, Scaglia, 1634]". |