Mittente Michiele Pietro Destinatario Aprosio Angelico
Data 20/12/1642 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Castello di [Pieve di] Cadore Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Non mi essendo possibile in questo paese
Contenuto e note Non avendo modo di comporre nuove poesie nel paese dove soggiorna, Michiele ha ripreso a lavorare a un "vecchio parto" giovanile, un "poema boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] che invia all'Aprosio affinché lo consegni a Paolo Guerigli [tipografo veneziano], esortandolo ad essere rapido nella stampa. Nella prima carta del poema Aprosio troverà le licenze, di cui si dovranno occupare Loredano ed altri per pervenire all'approvazione del "secretario Querini" [Alvise Querini, segretario dei Riformatori dello Studio di Padova]. Michiele sta attendendo con impazienza la Quaresima per avere modo di servire il corrispondente [favorendone i doveri monastici, in primis gli spostamenti legati alla predicazione]. Nel poscritto Michiele si scusa se alcuni versi del poema ['Favole boscherecce'] potranno risultargli poco leggibili; consiglia quindi di riassestarli con l'aiuto di [Michelangelo] Torcigliani, il quale promise di comporre per la stampa di esso "un'epistola a' lettori". La dedicatoria sarà invece di Giovan Battista [di] Settimo.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21
Compilatore Riga Pietro Giulio
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