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Mittente |
Michiele Pietro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
20/4/1639 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Treviso] |
Incipit |
L'Illustrissimo Signor Giovan Francesco Loredano divenuto amico |
Contenuto e note |
Michiele comunica al corrispondente che [Giovan Francesco] Loredano, divenuto amico del "Padre Priore di San Christoforo" [Chiesa di San Cristoforo a Murano, sede di un monastero agostiniano], ha ottenuto per un paio di mesi una stanza destinata all'Aprosio, il quale potrà con ogni probabilità estendere la propria permanenza fino a quando lo riterrà necessario. Dopo aver composto quasi sei canti del "Boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643], gradirebbe che Aprosio richiedesse al "Padre Inquisitore di Treviso" la licenza per poter rivedere suddetta opera, soprattutto per via di alcune "tenerezze" del primo canto esaminate in passato. Ha spedito a Milano il 'Demetrio' [di Maiolino Bisaccioni, stampato a Venezia, Sarzina, 1639] e si rimette all'autorità dell'Aprosio. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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