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Mittente |
Minozzi Pier Francesco |
Destinatario |
[Aprosio] [Angelico] |
Data |
9/9/1635 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Monte San Savino |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Io ho sempre havuto ed ho, ed havrò finché vivo, desiderio |
Contenuto e note |
Minozzi riferisce d'aver mandato a Firenze il suo epitalamio che forse a metà ottobre sarà stampato: i revisori l'hanno vagliato meticolosamente, come gli ha riferito il sig. Ferrante Capponi. Manda poi (in calce alla lettera) un sonetto per il pittore Castellino Castello intitolato 'Prega il sig.re Castellino Castello pittore celebratissimo a ritrarre bellissima vedova' [incipit: O tu che l'ombre immortalmente avvivi] e s'aspetta che qualcuno gliene faccia la risposta, magari il sig.r [Luca] Assarino. Manda anche [non presente nella lettera] un sonetto di risposta al sig. [Francesco] Bogliano. Chiede all'[Aprosio] che si faccia dare dal sig. [Anton Giulio] Brignole [Sale] una copia delle 'Instabilità [dell'ingegno]' per spedirgliele poi in Pisa dove il Minozzi tornerà [alla Sapienza]. Lo scrivente manda poi la correzione di un verso di un suo sonetto già fatto per l'elezione al dogato del sig. [Giovan Francesco] Brignole, sonetto che confluirà anch'esso nel suo libro di prossima stampa: di quest'ultimo vorrebbe conoscere il luogo di stampa, lo stampatore e il libraio, impegnandosi a non riferirne ad alcuno. A margine, chiede che il suo corrispondente gli scriva dove [Giovan Battista] Marino faccia menzione di Castellino Castello poiché nella 'Galeria' [mariniana] gli pare che si nomini solamente Bernardo Castello. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, ms. E.VI.3, Minozzi Pier Francesco |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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