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Mittente |
Michiele Pietro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
3/3/1639 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Treviso] |
Incipit |
Quest'anno io ho ventura di godere il carnevale |
Contenuto e note |
Michiele intende godersi i giorni del Carnevale, godendo dei doni dell'Aprosio: prima le 'Rime' di [Pier Francesco] Paoli, poi alcuni altri sonetti, che gli hanno servito un "delicatissimo cibo". Rispedisce all'Aprosio i succitati sonetti pur non avendo potuto farne una copia. Ha apprezzato "la proposta al Minozzi e quel suo secondo del Lario" ['Delizie del Lario', Como, Caprani, 1638] e sarà certo di stimare positivamente anche gli altri componimenti; afferma perciò di invidiare "così gran penne". Si farà consegnare "la satira" da [Giovan Francesco] Loredano, e successivamente la invierà all'Aprosio. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.21 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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