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Mittente |
Bentivoglio Guido |
Destinatario |
Cornaro Federico |
Data |
22/9/1618 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Noesi |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Così è, lo confesso. A me toccava di rispondere a Vostra signoria illustrissima |
Contenuto e note |
Ospite della villa del Cardinal di Retz (Henri Gondi), descrive all'amico Federico Cornaro (al tempo monsignore e poi cardinale) la bellezza di questa arcadia francese naturale e dell'architettura dell'edificio e spiega i prossimi spostamenti della corte che presto si trasferirà da Monsò a Fontainableau. Un riferimento alla “pace di mare” che si spera segua presto quella “di terra” nell'Italia uscita dai conflitti del 1616-1617 (con riferimento alla guerra navale tra Venezia e il vicerè di Napoli, Pedro Giron Duca di Ossuna), uno alla momentanea “bonaccia” di cui gode la Francia, un pensiero alla morte del cardinal di Perrona (Péronne) («l'Agostino di Francia») e alla missione di monsignor d'Amelia in Spagna. La lettera è spedita da Noesì, piccolo centro nelle vicinanze di Parigi. |
Fonte o bibliografia |
Guido Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di Costantino Panigada, Bari, Laterza, 1934, pp. 395-98. |
Compilatore |
Malavasi Massimiliano |
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