Mittente Minozzi Pier Francesco Destinatario [Aprosio] [Angelico]
Data 12/8/1635 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Monte San Savino Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Scrissi l'ordinario passato lungamente alla Paternità Vostra Molto Reverenda rispondendo a tutte le sue passate
Contenuto e note Minozzi dice d'aver mandato già al suo corrispondente tre sonetti ed un'ode epitalamica, e con la presente gli manda diversi altri componimenti finalizzati a una pubblicazione di sue rime, che l'Aprosio vorrebbe promuovere. Perciò Minozzi, che da parte sua s'impegna a metter insieme tutto quello che ha composto (in toscano e in latino), chiede all'Aprosio di rimandargli quanto egli ha di suo per rivederlo, correggerlo, mutarlo (escluso però quanto già pubblicato nel suo 'Saggio' [P.F. Minozzi, Impazienze d’Amore. Saggio Poetico ... dedicato alle Muse, Firenze, Landini, 1633]). Scriverà lui stesso, Minozzi, la lettera al lettore, che sottoscriverà però l'Aprosio. S'impegna inoltre a mandare a quest'ultimo una propria "effigie fatta com'è quella del Giovanetti" [Marcello Giovanetti]. Chiede in che forma si stamperà questo libro di sue rime e che per esso si cerchino composizioni di [Anton Giulio] Brignole [Sale] e d'altri letterati genovesi/liguri. Per quanto riguarda invece il libro dell'Aprosio che questi dovrebbe stampare, aggiunge d'aver scritto una lunga risposta a una lettera di un sedicente Vittorio [forse una lettera scritta a favore del titolo 'Veratro' da dare al libro aprosiano] piena di argomentazioni frivole che il Minozzi, al quale non piace il titolo 'Veratro', ha contestato. Pensa inoltre Minozzi che se un domani decidesse di stampare il suo discorso su Giovan Battista Marino dovrebbe necessariamente dedicarlo a mons. [Giuliano de' Medici] arcivescovo di Pisa che in esso è lodato. S'attende l'invio d'una copia "di quella tragedia d'Adone" ['Adone favola tragica boschereccia' di Vincenzo Renieri, Genova, 1635] insieme con i volumi del sig. [Pier Giuseppe] Giustiniani e con le 'Lagrime' del sig. Brignole [Lagrime d'Anton Giulio Brignole Sale per la morte della signora Emilia Adorni Raggi, Piacenza, 1634]. Chiede come siano intitolati i discorsi accademici ultimamente stampati in Venezia [Discorsi academici de' Signori Incogniti, Venezia, Sarzina, 1635] e se siano dell'accademia istituita dal sig. [Giovan Francesco] Loredano. E mentre riferisce di non aver ancora veduto le 'Guerre d'Iraelle' (sic) [forse L. Manzini, Le battaglie di Israelle, Venezia, 1634], chiede di salutargli il sig. [Guidubaldo] Benamati.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.VI.3, Minozzi Pier Francesco
Compilatore Giulietti Renato
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