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Mittente |
Bentivoglio Guido |
Destinatario |
Borghese Scipione |
Data |
27/1/1617 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Parigi |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Uscì poi la dichiarazione contro Nevers che Vostra signoria illustrissima |
Contenuto e note |
Rende conto degli incontri diplomatici avuti con la regina di Francia per aiutare il principe di Nevers, uno dei “malcontenti”, verso il quale lo inclinano la fede cattolica di costui e gli uffici della di lui sorella, la duchessa di Longavilla (Caterina Gonzaga duchessa di Longueville). E poi, per la stessa questione, con il vescovo di Luçon (Armand Jean du Plessis, poi Cardinal di Richelieu), che gli ha rivelato le trame del Duca di Nevers (Carlo Gonzaga) e i suoi rapporti con Enrico di Borbone (Henri de Bourbon) principe di Condé e il Buglione (Henri Conte di Bouillon). Illustra poi la montante rabbia di un partito di corte legato al re, il giovane Luigi XIII (Louis de Bourbon), e nemico del marescial d'Ancre (Concino Concini) e di come i citati “malcontenti” potrebbero avere dalla loro anche Umena (Henri du Maine) e il Vendomo (Alexandre duca di Vendôme) e quindi gli ugonotti. Note su padre Jean Suffren, gesuita e confessore del re, e su possibili intermediarii tra le parti, ovvero il Berul (Pierre de Bérulle) e Alessandro Scappi. Infine riflessioni sul possibile coinvolgimento di papa Paolo V nell'eventuale nuova guerra civile francese. |
Fonte o bibliografia |
Guido Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di Costantino Panigada, Bari, Laterza, 1934, pp. 303-11. |
Compilatore |
Malavasi Massimiliano |
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