Mittente Bonomi Giovanni Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 1646 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Accuso la ricevuta della gentilissima, et perché l'incomodità del letto
Contenuto e note Nonostante l'infermità, Bonomi spedisce all'Aprosio l'ode di Vincenzo Maria Marescalchi, "cavalier virtuosissimo", che però, secondo Bonomi, non possiede grandi doti letterarie. [la lettera è databile al 1646; cfr. lettera con incipit: "Mandai a Vostra Paternità Molto Reverenda alcuni ordinarij"]
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco
Compilatore Riga Pietro Giulio
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