Mittente Bonomi Giovanni Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 5/7/1664 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Mi arrivano le gratie di Vostra Paternità congiunte agli epigrammi
Contenuto e note Per concessione dell'Aprosio, Bonomi ha avuto in dono gli "epigrammi" di [Giovanni Maria] Vanti [si tratta degli 'Adversariorum poeticorum libri V' sulla cui pubblicazione non ho ricavato notizie; l'autografo dell'opera viene segnalato tra i manoscrittti aprosiani da Giovanni Fantuzzi, 'Notizie degli scrittori bolognesi', Bologna, Nella Stamperia di S. Tommaso d'Aquino, 1790, tomo VIII, p. 150] che [Giovanni Maria] Morando (Morandi) giudica di qualità pari a quelli di [Napoleone] Giacobi. Ha ricevuto lettere affettuose dal Giacobi e da [Pier Francesco] Minozzi, il quale ha allegato alle missive "alcuni componimenti molto galanti". Ha inviato a [Anfrano Maria] Franzoni le proprie opere, eccezion fatta per i 'Virgulti [di lauro, distinti in foglie, rami, bacche, sughi, corteccie, e radici. Rime', Bologna, Dozza, 1660], poiché non ne possiede alcun esemplare. Ha pronto un "fagottino" da consegnare a Girolamo Fioresi (Fiorese), che conterrà libri diretti a Giacobi e Paolo Agostino Aprosio. Gode per il "fagotto" inviato all'Aprosio dalla Danimarca, supponendo la presenza in esso di volumi che andranno ad arricchire la libreria aprosiana. Ha discusso a lungo con [Ovidio] Montalbani riguardo all'Aprosio.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco
Compilatore Riga Pietro Giulio
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