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Mittente |
Bonomi Giovanni Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
21/11/1662 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Ogni qual volta mi vien resa una di Vostra Paternità Molto Reverenda |
Contenuto e note |
Manifestando gioia nel ricevere lettere dall'Aprosio, Bonomi ricorda al corrispondente di avergli inviato il "foglietto della Monarchia d'Apollo" [cfr. lettera del 10 novembre 1662], avvisandolo di aver scritto ad Antonio Muscettola. Leggerà appena possibile gli epigrammi del "medico di costà" [forse Napoleone Giacobi]. Richiede all'Aprosio una "lettera giudiciaria e lodativa insieme, o latina o volgare" intorno al 'Chiron [Achillis, sive navarchus humanae vitae. Emblemata moralia', Bologna, Dozza, 1661], destinata a corredare una propria opera [cfr. lettera del 10 novembre 1662]. Informa che l''Heraclitus [sive morales fletus' Bologna, Dozza, 1662] è nelle mani dei revisori; non appena sarà licenziato, provvederà a inviarne un esemplare all'Aprosio. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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