Mittente Bonomi Giovanni Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 10/11/1662 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Martedì a sera fu il mio ritorno di Ferrara
Contenuto e note Appena fece ritorno da Ferrara, Bonomi ricevette la missiva dell'Aprosio alla quale ora risponde. Descrive la sua "Monarchia d'Apollo" ['Monarchia apollinis' in 'Epistolarum pluriumque venustarum miscellanea', Bologna, Barbieri, 1663], affermando di averla annunciata nella "pagina mancante" 396 [del 'Chiron Achillis, sive navarchus humanae vitae. Emblemata moralia', Bologna, Dozza, 1661] che ora invia all'Aprosio; si tratta di una "raccolta di 100 medaglie, intagli in legno, della migliore mano che sia in questi paesi, sotto cui è un tetrastico, con un elogetto pure latino". Si rallegra della stampa ormai prossima dell'aprosiana 'Grillaia' [Napoli, de Bonis, 1668] e ringrazia il corrispondente per avergli indirizzato il grillo 22, intitolato "Delle disgratie accadute a gli adulteri et alle adultere e perché con tutto ciò si proseguisca l'adulterare" [nella stampa de Bonis è il grillo 21, alle pp. 268-294]. Ha scritto ad Antonio Muscettola al fine di spedire a Napoli e Roma copie del suo "Navarco" ['Chiron Achillis, sive navarchus humanae vitae. Emblemata moralia', Bologna, Dozza, 1661], e dà per prossima la stampa di un suo 'Proteo d'Elicona'. Avvisa che [Giovan Battista] Capponi gode di ottima salute e che ha acquistato buona stima di medico in città [Bologna]. Le 'Poesie' di [Andrea Barbazza] saranno pubblicate se qualche stampatore le reclamerà, benché il figlio Ferdinando [Barbazza] non sembri molto interessato alla questione. Informa che Francesco Carmeni è impiegato a Parma come segretario del Principe Pietro [Farnese]. Chiede al corrispondente una lettera che contenga "sentenza" delle proprie "operette", specialmente delle "poesie morali scherzanti sul mal della pietra" e del 'Chiron [Achillis']. Intende inviare ad [Antonio] Muscettola le proprie opere. Ha chiesto dei libri a [Sebastiano] Combi e [Giovanni] La Noù (tipografi veneziani). Si augura che Aprosio lo aiuti insieme a Muscettola a diffondere il 'Chiron [Achillis'] a Napoli tramite librai locali.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco
Compilatore Riga Pietro Giulio
Torna all’elenco dei risultati