Mittente Bonomi Giovanni Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 19/1/1662 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Ricevo l'amabilissima di Vostra Paternità in tempo appunto che
Contenuto e note Bonomi elogia il libro di 'Poesie' di Antonio Muscettola [Venezia, Baba, 1661], nel quale ha ravvisato "facilità d'espressione", "vivezza di spirito", oltre che la "purità de' migliori". Ringrazia l'Aprosio per averlo messo in contatto con un cavaliere [Muscettola] così tanto degno di onori. Intende elogiare pubblicamente il "glorioso nome" di Muscettola. In questo periodo Bonomi è intento a terminare l''Eraclito' ['Heraclitus, sive morales fletus', Bologna, Dozza, 1662]. Ammette di intrattenere pessimi rapporti con [Giovan Battista] Capponi, il quale "millanta oltre il convenevole". Servirà l'Aprosio riguardo alla lettera indirizzata a [Ovidio] Montalbani e alla "ricevuta del fagotto". [Berlingero juniore] Gessi riverisce l'Aprosio.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco
Compilatore Riga Pietro Giulio
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