 |
 |
 |
 |
Mittente |
Bonomi Giovanni Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
22/9/1646 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Ricevei lo spatio andato il gentilissimo ritratto |
Contenuto e note |
Bonomi ringrazia Aprosio per il ritratto speditogli ed esulta del fatto che Aprosio voglia onorarlo con la stampa dei propri "scherzi" [cfr. lettera del 18 maggio 1646], rassicurando che la figura sferzata dalla satira non è amico di Aprosio né di [Giovan Francesco] Loredano. Teme però che la stampa possa risultare scorretta come quella delle 'Fischiate' del Marino; i sonetti sono pochi e occuperebbero solo due fogli di un formato in dodicesimo. Vorrebbe poi che i fogli fossero abbastanza grandi da contenere un "rame" [incisione] in suo possesso. [Andrea] Barbazza omaggia l'Aprosio. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Univeristaria, ms. E.VI.12, Bonomi Giovanni Francesco |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|