Mittente Costalta Giuseppe Destinatario Magliabechi Antonio
Data 2/7/1676 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Vostra Signoria Illustrissima mi compatisca, se tardi l'avviso del mio arrivo
Contenuto e note Dà avviso, con qualche ritardo, del proprio arrivo alla sua [nuova] residenza [monastica in S. Sisto] di Piacenza. Non è stato molto bene, "mal trattato dalla chiragra, podagra e genagra", e tuttora non può dirsi del tutto risanato. Non sa contare i tanti favori che deve a Magliabechi, in particolare l'averlo "posto in gratia di un principe [Cosimo III Medici] che è il beato d'Italia, l'idea del vero principe et il ristretto della gentilezza". Prima di lasciare Pavia, ha reso visita a "monsignore illustrissimo Caramuele" [Juan Caramuel Lobkowitz], dal quale ha avuto in dono "quattro tomi della teologia fondamentale stampati in Lione" ['Theologia moralis fundamentalis', 4 voll., Lione, Anisson, 1675-1676], che descrive brevemente, così poi compendiando il pensiero teologico-morale dell'autore: "Questo libro dice che per salvare la coscienza basta che la opinione contraria non sia certa, come anche la legge et il precetto. Il fondamento è che l'uomo è libero, e mai si dee privare della sua libertà, se non ha ragione in contrario certa". Manda i saluti del gesuita [Paolo] Casati, "confessore della nostra serenissima [Maria d'Este, duchessa di Parma".
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 34r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, pp. 142-143
Compilatore Ceriotti Luca
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