Mittente Costalta Giuseppe Destinatario Magliabechi Antonio
Data 6/8/1675 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Pavia Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Subito arrivato in Pavia, feci con mie lettere
Contenuto e note "Subito arrivato a Pavia", scrisse al granduca [Cosimo III Medici] ed accluse tale lettera ad altra a Magliabechi [del 25 giugno 1675]. Non che pretenda una risposta, torna in argomento solo per dimostrare di avere adempiuto ai suoi doveri di "devotissimo et obligatissimo servitore" [delle altezze di Toscana]. Scrisse anche al cardinale [Leopoldo] Medici, dal quale ha ricevuto "gratissima risposta". Ha poi "riverito di presenza monsignore illustrissimo Caramuele" [Juan Caramuel Lobkowitz], al quale ha "significato l'affetto e stima grande" di Magliabechi "verso le sue rare qualità". [Caramuel] ne "ha sentito gusto singolarissimo" e ricambia gli omaggi. Costalta gli ha anche ribadito che, se fosse passato per Firenze, "havrebbe veduto un principe [Cosimo III] grande di virtù, di cortesia e magnanimità", nonché "una bellissima libreria", ovviamente quella "raccomandata alla virtù e diligenza" di Magliabechi. [Caramuel] "ora comincia a stampare il tomo della architettura civile ['Architectura civil recta y obliqua', 3 voll., Vigevano, Corradi, 1678], poi militare [lavoro poi restato, tuttavia, a livello di quasi pura intenzione], poi la musica [opera invece rimasta allo stato di manoscritto: Vigevano, Archivio storico diocesano, Fondo Caramuel, IV.6] con bellissimi intagli di figure in ramo", e ancora "vuole fare un organo di campane, che sarà una bellissima cosa". Chiude pregando di porgere i propri ossequi al granduca [Cosimo III], suo "riveritissimo signore".
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 28r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, pp. 138-139
Compilatore Ceriotti Luca
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