Mittente Costalta Giuseppe Destinatario Magliabechi Antonio
Data 21/1/1674 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Arezzo Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Ricevo in questo ordinario la lettera del Serenissimo Gran Duca
Contenuto e note Ha appena ricevuto una lettera del granduca [Cosimo III Medici], che Magliabechi gli ha inoltrato, e commenta: "Non mi poteva mandare cosa più grata di questa lettera, che mi assicura della continuata gratia di così gran principe". Aspettava invece, e non ha avuto, una lettera di risposta da "monsignore Caramuele" [Juan Caramuel Lobkowitz], forse perché andata perduta, più probabilmente, per il vero, perché [Caramuel] "è qualche poco negligente in rispondere, stando sempre applicato a gli studi"; e meno male "che ha seco un abbate [Domenico Piatti] che ha cura di lui e di tutta sua casa". Ha avuto poi notizia che l'abate [Eugenio] Gamurrini è andato a Pisa "per cercare alcune scritture" utili, immagina Costalta, "per fare il quarto tomo" [della 'Istoria genealogica delle famiglie toscane et umbre', Firenze, Gugliantini, 1679]. Gamurrini ha grande facilità di scrittura. Tutto il contrario di Costalta, che osserva: "Io leggo anni, e scrivo poco, perché siamo in un secolo in cui chi scrive ordinariamente è stimato, dopo tante fatiche, ordinariamente".
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 23r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, pp. 135-136
Compilatore Ceriotti Luca
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