|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Costalta Giuseppe |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
21/6/1673 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Arezzo |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Monsignore Caramuele si truova in Roma di passaggio |
Contenuto e note |
Informa che "monsignore Caramuele [Juan Caramuel Lobkowitz] si truova in Roma di passaggio per andare al suo vescovato di Vigevano". Spera che, passando per Firenze, egli "procuri di vedere la regia libreria del serenissimo nostro gran duca [Cosimo III Medici], adornata di celeberrimi libri e di un bibliothecario ammiratore delle sue opere". A tale proposito, ha scritto [a Caramuel] a Roma, e spera che la sua lettera arrivi in tempo. Ma, anche in caso contrario, la fama della raccolta medicea e del suo curatore sono tali che entrambe spingeranno il prelato "a riverire cotesta maraviglia". Non si capacita che "Roma faccia sì poco conto del maggiore virtuoso di Europa, e che nol ritenga per suo honore e gloria". A suo avviso, presto [Caramuel] sarà richiamato in Spagna, e allora sì che "sarà desiderato da Roma". |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 15r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, pp. 132-133 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|