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Mittente |
Costalta Giuseppe |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
10/6/1671 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Arezzo |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Vostra Signoria Illustrissima tratta con me da poeta |
Contenuto e note |
Si schermisce dei complimenti che Magliabechi gli ha fatto [probabilmente in lettera di risposta alla missiva di Costalta del 20 maggio 1671], trattandolo "da poeta, e non da oratore", e descrivendolo più come dovrebbe essere, che non come davvero egli sia, nel parlare di lui "con cotesti serenissimi" [il granduca Cosimo III e il cardinale Leopoldo Medici]. Ha ricevuto una lettera dal cardinale [Leopoldo]: confessa di essere arrossito al pensiero che tanto personaggio "habbia fatto qualche concetto di stima sopra un talento di bassa lega" come il suo. Ribadisce che si sentirebbe onorato se Magliabechi volesse farlo oggetto "di qualche suo comando". |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 2r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, pp. 126-127 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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