Mittente Costalta Giuseppe Destinatario Magliabechi Antonio
Data 20/5/1671 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Arezzo Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Piglio ardire d'inviare a Vostra Signoria Illustrissima tre de' miei libri
Contenuto e note Scusandosi per tanto "ardire", invia tre copie già legate di un suo libro [Giuseppe Costalta, 'In divum Benedictum elogia', Parigi, Billaine, 1666], protestando che, se ne avesse avuto anche copie sciolte, le avrebbe fatte legare "più nobilmente". Le indirizza rispettivamente al granduca [Cosimo III Medici], al cardinale [Leopoldo] Medici e allo stesso Magliabechi, al quale chiede di leggere e valutare le accompagnatorie che ha scritto per le copie destinate al granduca e al cardinale, aggiungendo: "Se le stima al proposito, le presenti con i libri; se no, le dia al fuoco, e faccia de' libri ciò che le piace". Accenna a una visita alla "famosa libreria" medicea, compiuta [poco prima] appunto in compagnia di Magliabechi, del quale si professa a piena disposizione.
Fonte o bibliografia Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.588, f. 1r, ed. in Luca Ceriotti, Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, "Bollettino storico piacentino", CIX, 2014, p. 126
Compilatore Ceriotti Luca
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