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Mittente |
Campi Pietro Maria |
Destinatario |
Sgualdi Vincenzo |
Data |
27/10/1629 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Arezzo |
Incipit |
Io non ho mai creduto che il beato Gregorio |
Contenuto e note |
Precisa che le ricerche da svolgere in Arezzo non dovrebbero mirare esclusivamente al reperimento di bolle "spedite" da Gregorio X quando questi fu in tale città, eventualità che peraltro anch'egli considera improbabile, bensì all'individuazione di qualsiasi bolla che possa essere stata concessa sotto il pontificato di Gregorio X a una qualche istituzione religiosa aretina. Ringrazia per gli sforzi che Sgualdi ha sinora svolto e fatto svolgere in quest'ambito, per quanto siano stati "senza frutto", [incoraggiandolo a prodigarsi ulteriormente]. Si duole nell'informare che il processo per la canonizzazione di Gregorio X stia per subire un deciso rallentamento, dovuto alle nuove norme che la Congregazione dei Riti si è data, che ora prevedono di trattare le cause dei santi non più in ogni sua seduta, ma solo tre volte l'anno, in apposite riunioni da tenersi rispettivamente in gennaio, in maggio e in settembre. Per di più, mentre tentava, invano, di ottenere una deroga direttamente dal pontefice [Urbano VIII, Maffeo Barberini], è stata introdotta pure un'altra regola, che limita a due il numero dei miracoli che la Congregazione prenderà in esame in ciascuna seduta. Di questo passo la causa di Gregorio X si protrarrà per altri tre anni almeno. |
Fonte o bibliografia |
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, Pallastrelli 83, ff. 315v-316r, ed. in Luca Ceriotti, "Mi favorisca in tutto questo del suo parere": lettere di Pietro Maria Campi a Vincenzo Sgualdi, "Bollettino storico piacentino", CVII, 2012, p. 225 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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