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Mittente |
Minozzi Pier Francesco |
Destinatario |
[Aprosio] [Angelico] |
Data |
11/6/1633 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
[Monte San Savino] |
Incipit |
La libertà che Vostra Reverenza mi mostra mi lega con lacci d’obbligo |
Contenuto e note |
Minozzi difende un suo sonetto che non è piaciuto al suo corrispondente e che non è tanto mordace quanto meriterebbe "quel Lucifero della penna". Accenna a qualcuno che voleva ridurre la di lui vita "a un punto" e cerca di giustificare le proprie parole "Archimede d'orgoglio" dicendo che altri aveva scritto di sé appellandosi "Icaro d'Amore" perché si smarriva di fronte alla bellezza della propria donna. Risponderà sul Marino successivamente. Riferisce d'aver ricevuto dal padre reggente di Siena una bellissima lettera. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, ms. E.VI.3, Minozzi Pier Francesco |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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