Mittente Borsieri Girolamo Destinatario Simonetta Paolo
Data 1619 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Como Luogo di arrivo Milano
Incipit Son costituito giudice in professione
Contenuto e note Borsieri ricorda al conte Paolo Simonetta di ritenersi solo un "curioso" dell'arte, certo non un "giudice" e nemmeno un "arbitro". Comunica che i due dipinti commissionati dal conte al Morazzone [Pier Francesco Mazzucchelli] tramite Borsieri sono pronti, chiede disposizioni per l'invio degli stessi e aggiunge che il prezzo sottostà alla generosità del conte, il quale potrà stabilirlo liberamente [Una copia d'autore della missiva si legge in Como, Biblioteca Comunale, ms 3.2.44, p. 264; la lettera è stata pubblicata anche in C. Volpati, Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone, il cavalier Marino e Gerolamo Borsieri, "Periodico della Società Storica Comense", 36, 1947, p. 36; e in M. Gregori, Il Morazzone, Milano, Bramante, 1962, p. 219, pp. 219-220; Caramel data la lettera al 1619].
Fonte o bibliografia Luciano Caramel, Arte e artisti nell'epistolario di Girolamo Borsieri, in Contributi dell'Istituto di Storia dell'arte medioevale e moderna, Milano, Vita e Pensiero, vol. I, 1966, pp. 172-173.
Compilatore de Liso Alessandra
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