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Mittente |
Borsieri Girolamo |
Destinatario |
Magini Giovan Antonio |
Data |
1616 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Como |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Né ho havuta quella tavola |
Contenuto e note |
Borsieri informa Giovan Antonio Magini di non aver ricevuto la tavola [del territorio comasco realizzata dal Magini stesso per la sua opera, l'atlante geografico 'Italia' pubblicato postumo dal figlio (Italia, Bologna, Sebastiano Bonomi, 1620) e inviata al Borsieri perchè la rivedesse]. Inoltre Borsieri comunica al suo corrispondente di aver commissionato una tavola del Lario all'arciprete di Gravedona [Curti] Maghini e annuncia la possibilità di ottenere uno "schizzo" del Forte di Fuentes tramite il capitano Giuseppe Vacallo. Infine Borsieri si impegna a recarsi in autunno a Bellagio dal duca [Ercole] Sfondrati per ottenere "la nota di tutti i feudi della sua casa", ma solo se sarà guarito dalla febbre [Una copia d'autore della missiva si legge in Como, Biblioteca Comunale, ms 3.2.44, pp. 192-193; Caramel ritiene di poter datare la lettera all'estate del 1616]. |
Fonte o bibliografia |
Luciano Caramel, Arte e artisti nell'epistolario di Girolamo Borsieri, in Contributi dell'Istituto di Storia dell'arte medioevale e moderna, Milano, Vita e Pensiero, vol. I, 1966, pp. 167-168. |
Compilatore |
de Liso Alessandra |
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