Mittente Borsieri Girolamo Destinatario Marino Giovan Battista
Data 1614 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Torino
Incipit E che altro deve aspettarsi da Vostra Signoria
Contenuto e note Marino non deve stupirsi dei tanti componimenti che riceve in dono: così accade agli alberi più fecondi, che producono i ''bramati frutti''. Alle sue ''poesiucche'' invece rispondono solo gli amici, ''per grazia'' [allude a G. Borsieri, Gli scherzi […] sotto due parti, divisi in libri sei, artificiosamente disposti, e dichiarati dal D. Hettore Capriolo. Con un discorso di Bernardo Landoli sopra l’ultima prefatione, In Milano, Appresso Nicolò Moioli, 1612 ]. Lo ringrazia e ringrazia anche [Girolamo] Ghilini, il quale, non contento di avergli offerto un sonetto [si tratta del sonetto 'Saggio Marin, fra' cigni il primo onore' che si legge in G. B. Marino, La Lira, a cura di M. Slawinski, Torino, Res, 2007, II, p. 372], gli offre l'ospitalità delle sue case, eventualmente anche di quelle che possiede in Liguria. Apprezza i sonetti che Marino gli ha inviato e desiderebbe che la terza e la quarta parte dei suoi 'Scherzi' [inediti, si leggono in Como, Biblioteca Comunale, ms 3.2.45] possedessero anche solo un'ombra di tanta eccellenza. Borsieri affronta poi la questione della localizzazione delle reliquie di san Maurizio. [Perotto data la missiva nei mesi di febbraio-settembre 1614; la lettera si conserva, in copia d'autore, a Como, Biblioteca Comunale, ms Sup. 3.2.43, pp. 334-335]
Fonte o bibliografia Enrico Perotto, Barocco 'moderato'. Girolamo Borsieri poeta e critico della letteratura, ''Studi secenteschi'', XXVII, 1986, pp. 246-247.
Compilatore Ferro Roberta
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