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Mittente |
Borsieri Girolamo |
Destinatario |
Marino Giovan Battista |
Data |
1610 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Cavallasca |
Luogo di arrivo |
Torino |
Incipit |
Felice Vostra Signoria che vive di studi |
Contenuto e note |
Dopo aver lamentato i fastidi procurati dai letterati che lo interpellano, Borsieri invia a Marino la traccia di un breve argomento, da cui occorre trarre un madrigale non più lungo di otto versi. Ringraziando in anticipo, afferma di aggiungere questo agli altri favori giunti da Marino. L'argomento proposto riguarda un episodio di amore tragico, capitato ad una giovane chiamata Claudia Selvarotta. Borsieri non sa dire se si tratti di un fatto vero oppure ''sogno di qualche amante''. [Perotto data la missiva nella seconda metà del 1610; si conserva, in copia d'autore, a Como, Biblioteca Comunale, ms Sup. 3.2.43, pp. 116-117; un madrigale su questo tema si legge in G. Borsieri, Scherzi, Milano, Moioli, 1612, parte prima, p. 114] |
Fonte o bibliografia |
Enrico Perotto, Barocco 'moderato'. Girolamo Borsieri poeta e critico della letteratura, ''Studi secenteschi'', XXVII, 1986, pp. 235-236. |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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