Mittente Borsieri Girolamo Destinatario Borromeo Federico
Data 1613 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Groppello
Incipit Otto o dieci di quelle tavole
Contenuto e note Borsieri riferisce a Federico Borromeo della perizia che ha eseguito a suo nome su più di quaranta tavole e a suo parere meritano di essere acquistate solo otto o dieci del totale, nonostante ve ne siano alcune attribuite, erroneamente per il comasco, al Tintoretto [Jacopo Robusti] e al Luini [Bernardo]. Resta in attesa della decisione del cardinale. [La copia d'autore della missiva si conserva in Como, Biblioteca Comunale, ms Sup. 3.2.43, p. 288; Caramel data la lettera all'agosto 1613]
Fonte o bibliografia Luciano Caramel, Arte e artisti nell'epistolario di Girolamo Borsieri, in Contributi dell'Istituto di Storia dell'arte medioevale e moderna, Milano, Vita e Pensiero, vol. I, 1966, pp. 134-135.
Compilatore de Liso Alessandra
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