Mittente Borsieri Girolamo Destinatario Galliani Giovan Battista
Data 1610 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Casnate Luogo di arrivo Milano
Incipit Mi mandi Vostra Signoria una pittura in cui si vegga la patienza
Contenuto e note Borsieri chiede a Giovan Battista Galliani di inviargli una pittura da cui traspaia la pazienza dello scolaro, la conoscenza del maestro e "lo spirito" di entrambi. Comunica poi al Galliani ciò di cui è venuto a conoscenza tramite di [Guido] Mazenta: il cardinale [Federico Borromeo] ha dato il suo assenso [per diventare protettore] all'Accademia [dell'Aurora] e inoltre sembrerebbe intenzionato a donare tutte le sue pitture alla stessa accademia, nel caso in cui questa si dimostrasse un'istituzione solida. Borsieri si augura caldamente che ciò possa avvenire. [La copia d'autore della missiva si conserva in Como, Biblioteca Comunale, ms Sup. 3.2.43, p. 110; Caramel data la lettera all'agosto del 1610, sicuramente anteriore al gennaio 1611]
Fonte o bibliografia Luciano Caramel, Arte e artisti nell'epistolario di Girolamo Borsieri, in Contributi dell'Istituto di Storia dell'arte medioevale e moderna, Milano, Vita e Pensiero, vol. I, 1966, p. 117.
Compilatore de Liso Alessandra
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