Mittente Quattromani Sertorio Destinatario d'Amico Francesco Antonio
Data 26/2/1603 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Cosenza Luogo di arrivo Casole
Incipit Scrivo per dar soddisfatione al Signor Don Lucretio
Contenuto e note Quattromani scrive a Francesco Antonio d'Amico "per dar sodisfattione al Signor don Lucretio" [?] che non vuole partire senza la sua lettera. Le cose che il d'Amico inviò sono degne di lodi e Quattromani le tiene con sè per servirsene, per poi rimandarle al suo interlocutore. Il Monsignore [Coriolano Martirano, vescovo di Cosenza] è stato alcuni giorni a letto malato e ora sta meglio, più tardi il Quattromani sarà da lui e gli porterà i saluti del d'Amico. Da Napoli si scrive che il conte di Benaventa [Juan Alonso Pimentel de Herrera, conte di Benavente, vicerè di Napoli dal 1603 al 1610] è giunto a Genova. E' Morto il cardinal Gesualdo [Alfonso, a Napoli il 14 febbraio 1603]. "La città ha eletto il Signor Fulvio [Orsini] per suo protettore, et farà alcuna dimostrazione così a lui, come a Monsignore [Coriolano Martirano]". Francesco Barone non poteva credere di essere stato nominato in una lettera del d'Amico e ha voluto verificare il fatto con i propri occhi. [La località di arrivo della missiva è Casole d' Elsa in provincia di Siena].
Fonte o bibliografia Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e accademico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 109-110
Compilatore Rossini Francesco
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati