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Mittente |
Quattromani Sertorio |
Destinatario |
Romani Mattia |
Data |
28/9/1599 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Cosenza |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Io ho un mal di occhi, che mi affligge l'anima |
Contenuto e note |
Nonostante un forte mal di occhi Quattromani dice di ubbidire al Signor Rosso [Francesco Antonio Rossi] che gli fa scrivere "volumi intieri". Quattromani si scusa con Romani per essere dovuto partire repentinamente, ma ha dovuto lasciare Napoli per recuperare a Cosenza il denaro necessario per sanare i debiti contratti a Napoli anche a causa della prigionia di suo nipote [Teseo Sambiasi]. Rinnova infine a Mattia il suo affetto e lo prega di inviargli qualche sua lettera che lo consoli e lo tenga vivo nella presente afflizione. |
Fonte o bibliografia |
Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e academico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 45-47. |
Compilatore |
Premi Nicolò |
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