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Mittente |
Quattromani Sertorio |
Destinatario |
Mauro Francesco |
Data |
4/7/1602 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Cosenza |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Io pensava di scrivere lungamente a Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Il Quattromani informa Francesco Mauro della morte di una sua virtuosa e bella nipote [a lungo gli studiosi hanno identificato erroneamente costei con Lucrezia Della Valle, nipote di Sertorio, accademica cosentina con il nome di Olimpia. Recentemente si è appurato che Lucrezia morì nel 1622 (L. De Franco, 'La biblioteca di un letterato del tardo Rinascimento: S. Quattromani', «Annali dell’Istituto Universitario Orientale», XXXIII, 1996, pp. 49-77); rimane dunque dubbia l'identificazione della nipote menzionata nella lettera]. Non gli invierà i Dialoghi richiesti ['Dialoghi delle Imprese', perduti] perché si recherà presto a Napoli per stamparli e glieli mostrerà personalmente. Quattromani invita poi il Mauro a pregare il Marchese di Bracigliano [Cesare Miroballo] affinchè lo "ponga nella gratia del Signor Principe di Conca [Matteo di Capua]". |
Fonte o bibliografia |
Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e accademico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 16-17 |
Compilatore |
Rossini Francesco |
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