Mittente Quattromani Sertorio Destinatario de Cardona Antonio
Data 12/9/1595 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Cosenza Luogo di arrivo Roma
Incipit Quando la felicissima memoria del Gran capitano
Contenuto e note Il Quattromani, che nell'occasione parla in nome della città di Cosenza, ricorda che il "Gran capitano" [Gonzalo Fernandez de Cordoba, Gran Capitano del Regno di Napoli e vicerè sotto Ferdinando il Cattolico], bisavolo del destinatario don Antonio de Cardona duca di Sessa e ambasciatore di Spagna a Roma, stabilì che la città di Cosenza fosse a capo delle provincie di Calabria e sede della residenza del governatore delle stesse, e che questo onore fu riconfermato alla città da Filippo II. Ora la cittadinanza di Catanzaro spinge affinché Cosenza sia spogliata della propria dignità e sostituita da Catanzaro nel ruolo di capitale delle province di Calabria. Il Quattromani invoca dunque l'aiuto del duca di Sessa e del Viceré di Napoli [Giovanni di Zunica, Juan de Zúñiga y Avellaneda] perché questo non avvenga.
Fonte o bibliografia Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e accademico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 6-7
Compilatore Rossini Francesco
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati