Mittente Quattromani Sertorio Destinatario Marotta Fabrizio
Data 28/8/1599 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Cosenza Luogo di arrivo Napoli
Incipit Io sono stato infestato tutto questo mese
Contenuto e note Quattromani informa Fabrizio Marotta di essere stato colpito da un forte mal di occhi che gli ha impedito di leggere e scrivere. Sertorio scrive che starà a Cosenza ancora qualche giorno, si recherà poi a Napoli dove si fermerà per un breve periodo per poi ripassare a Roma sperando di migliorare così il suo stato. Rispondendo a un'esplicita richiesta del Marotta, Quattromani illustra poi il contenuto del sonetto di Petrarca 'Ahi, che fu quel, che io vidi entro un bel viso' espunto poi dallo stesso Petrarca dal 'Canzoniere'. Infine Quattromani chiede a Marotta di salutargli Ascanio Carafa, Giovan Simone Moccia e Giovan Vincenzo [Egidio]: Sertorio prega dunque Fabrizio di riferire a quest'ultimo che sta per inviargli "un diluvio di quelle compositioni" che già gli promise.
Fonte o bibliografia Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e academico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 7-9
Compilatore Premi Nicolò
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