Mittente Quattromani Sertorio Destinatario Martirano Tommaso
Data 20/2/1563 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit Il mio Signor Perseo, et come troppo gentile
Contenuto e note Perseo [Martirano] è giudicato dal Quattromani "troppo gentile" e "troppo amorevole" nei confronti degli amici. Lo ha infatti elogiato presso Tommaso Martirano in maniera eccessiva: contrariamente a quanto sostiene Perseo nelle sue lodi, è di ingegno umile e scrive solo per dar sfogo a certi suoi capricci. Ringrazia i "Signori Martirani" [Perseo, Tommaso e i loro parenti] per il loro affetto e l'alta considerazione che hanno di lui e scrive di volersi avvalere volentieri, all'occorrenza, delle loro profferte.
Fonte o bibliografia Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e accademico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 174-175
Compilatore Rossini Francesco
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