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Mittente |
Quattromani Sertorio |
Destinatario |
Martirano Perseo |
Data |
10/1/1563 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
A questa foggia Signor Perseo? Così tosto venite meno delle vostre promesse? |
Contenuto e note |
Quattromani scrive a Perseo Martirano che, dal momento che questi non mantiene le sue promesse [non gli scrive per affidargli qualche commissione, non gli dà notizia di tutte le sue cose, non gli manda la "spica d'oro, et qualche fiore di seta" (probabilmente si tratta di pietanze) o qualche "susumiello napolitano", dolci a forma di S della cucina napoletana], si vendicherà e lo renderà l'uomo "più dolente" d'Europa. Lo informa che la sera dell'11 gennaio si farà un convito cui prenderà parte il Signor Caffarello [?] e una Signora tanto bella e gentile che lo farebbe impazzire. Il Signor Mario [?] ne ha tanta invidia che farà di tutto per impedire ogni cosa. Afferma poi scherzosamente che a Roma stanno avvenendo delle belle metamorfosi: il Nano [di difficile identificazione, probabilmente si tratta di un soprannome] si è trasformato in una ranocchia; il Selvago [?] si è trasformato in una gallina indiana; il Bucchia [forse Maurizio Bucchia] scoppia per aver mangiato troppo ed è diventato più grosso del Colosseo e più rotondo del Pantheon. [Non è sempre facile decifrare il linguaggio figurato scherzoso che il Quattromani usa in questa lettera]. |
Fonte o bibliografia |
Lettere di Sertorio Quattromani gentil'huomo e academico cosentino divise in due libri e la tradottione del Quarto dell'Eneide di Virgilio del medesimo autore, a cura di Francesco Antonio Rossi, Napoli, Per Lazzaro Scoriggio, 1624, pp. 165-166. |
Compilatore |
Premi Nicolò |
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