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Mittente |
Welser Marcus |
Destinatario |
Gualdo Paolo |
Data |
25/11/1611 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Augusta (Augsburg) |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Se sono breve, mi vaglio del privilegio commessomi da Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Welser commenta, rispondendo, a notizie fornitegli da Gualdo: si felicita che Ryckius [Justus; Riquius; Josse de Rycke] si stia trasferendo in Francia, anche se avrebbe preferito che si fermasse di più a Roma; potrà così ''risvegliare'' [Jacques ] Sirmond e [Nicolas] Fabri [de Peiresc], che tardano a scrivergli. Dopo essersi meravigliato per la ''causa scritta'' dal ''Dottor Marta'' [?], conferma a Gualdo di aver conosciuto, trent'anni prima, il signor Imberti [?], autore di una epistola prefatoria all''Istoria' di Pietro Giustiniani [manca la citata prefatoria sia nel testo latino sia nella traduzione italiana: Rerum venetarum ab urbe condita, Venetiis, Apud apud Cominum de Tridino Montisferrati, 1560; Le historie venetiane, In Venezia, Appresso Lodovico Avanzo, 1575]. In chiusura lamenta il silenzio di [Galileo] Galilei: scriverà a [Lorenzo] Pignoria avvisandolo delle sue osservazioni sulle macchie solari. |
Fonte o bibliografia |
Lettere d'uomini illustri, che fiorirono nel principio del secolo decimosettimo, non più stampate, Venezia, Nella stamperia Baglioni, 1744, pp. 358-359 |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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