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Mittente |
Welser Marcus |
Destinatario |
Gualdo Paolo |
Data |
9/11/1607 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Augusta (Augsburg) |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Liberalis quaerit causas dandi |
Contenuto e note |
Dopo aver accennato al vescovo di Amelia [Antonio Maria Graziani] e al nipote di questi [Carlo Graziani], Welser riferisce di un ''negozio di San Pietro'' che richiederebbe, per essere condotto al meglio, Onofrio [Panvinio], o [Pompeo] Ugonio oppure ancora [Antonio] Bosio. Aggiorna sulla stampa della 'Vita' di [Gian Vincenzo] Pinelli [scritta da Gualdo ed edita Ad insigne pinus, Augsburg, 1607] e avvisa di aver riscontrato molti errori imputabili al correttore di bozze. Renderà grazie se Gualdo potrà fargli avere, tramite il nipote, il 'Mondo creato' di [Torquato] Tasso [appresso Girolamo Discepolo, In Viterbo, 1607], ma invita il suo corrispondente a non privarsi della sua copia, qualora non se ne reperissero di ulteriori; vorrebbe anche ricevere le poesie [allora inedite] di [Antonio] Querenghi, che stima molto, benché non lo conosca di persona. Prima dei saluti, commenta le ''maraviglie'' che su Tommaso Campanella gli ha riferito [Gaspar] Schopp (Kaspar Schoppe, Scioppius). |
Fonte o bibliografia |
Lettere d'uomini illustri, che fiorirono nel principio del secolo decimosettimo, non più stampate, Venezia, Nella stamperia Baglioni, 1744, pp. 337-338 |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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