Mittente Micanzio Fulgenzio Destinatario Schoppe Kaspar
Data 20/6/1636 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Padova
Incipit Mando la Pedia et Talenta Christi che rittenevo per mandar tutto insieme col mezo del signor Helzevir.
Contenuto e note Micanzio concorda con l'interpretazione di Schoppe della profezia di San Pietro e racconta di aver tenuto una predica a Udine, 30 anni prima, sugli scribi e i farisei, identificandoli con i gesuiti. Elogia la decisione di Schoppe di difendere "la potestà de' prencipi", perché proprio nella dottrina contro il potere temporale del sovrano consiste l'errore fondamentale della Chiesa di Roma. È lì l'orgine della "destruttione di essa religione e l'abolitione dei buoni e casti riti et in somma che fomenta la corrutione horribile che regna". Viene nominato Lodewijk Elzevir, noto editore olandese, in viaggio in Italia. Micanzio gli fece incontrare Schoppe per facilitare un'edizione delle sue opere in Olanda.
Fonte o bibliografia Klaus Jaitner, Kaspar Schoppe. Autobiographische Texte und Briefe, Verlag C.H. Beck, Munchen 2012, Band II/4, pp. 2104-2105.
Compilatore Petrolini Chiara
Torna all’elenco dei risultati