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Mittente |
Strozzi Giovan Battista |
Destinatario |
Borromeo Federico |
Data |
14/3/1610 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pisa |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
Vostra Signoria Illustrissima essendo per universal benefitio in tanti et si alti affari occupata |
Contenuto e note |
Avvisa Borromeo che il giovane che lo ha aiutato nella ''breve scrittura'' si chiama Gio. Francesco Ghiberti, abile soprattutto nelle pratiche di mercatura. Presso di sé ne ospita un altro, non ancora ventunenne, davvero promettente, eccellente nella scrittura toscana e latina, in greco e nelle scienze. Era con lui tre anni prima a Roma, dove meravigliò i prelati della corte; è prediletto dal granduca [Cosimo II de Medici] e dalla granduchessa [Cristina di Lorena] e Virginio [Orsini] ne loda anche la gran modestia. Si augura dunque che anche Borromeo, quando passerà da Firenze, potrà apprezzarne i meriti. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce dalla biografia di Borromeo] |
Fonte o bibliografia |
Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms G 203 inf., f. 227r, n° 227 |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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