Mittente Strozzi Giovan Battista Destinatario Borromeo Federico
Data 14/12/1608 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo Milano
Incipit Mi ricorderò per servo Devotissimo a Vostra Signoria Illustrissima con l’occasione d’alcuni versi latini
Contenuto e note Invia a Borromeo alcuni versi latini composti su richiesta di Ortensio Cavalcanti, che intende premetterli al suo libro intitolato 'De brachio regio' ['Tractatus de brachio regio, sive de libera, ampla, et absoluta potestate iudicis supremi in prosequendo, iudicando et exequendo', Venezia, Bernardo Giunta-Giovanni Battista Ciotti, 1608]; il libro, aggiunge Strozzi, è dedicato al suo ''Principe''. Invia anche un'ode toscana su Amerigo Vespucci ['La nave di Amerigo Vespucci’, intermezzo per: Michelangelo Buonarroti, 'Il giudizio di Paride fauola ... Rappresentata nelle felicissime nozze del serenissimo Cosimo Medici principe di Toscana e della serenissima principessa Maria Maddalena arciduchessa di Austria', Firenze, Sermartelli, 1608]. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce dalla biografia di Borromeo]
Fonte o bibliografia Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms G 198 inf., f. 27, n° 27
Compilatore Ferro Roberta
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