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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
20/8/1603 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Vostra Signoria mi scrisse già, che dessi le lettere a' marinari |
Contenuto e note |
Chiabrera si rammarica che la sua lettera responsiva si sia perduta, nonostante l'avesse consegnata ai marinai, come il Castello aveva suggerito. Ha ricevuto la lettera di [Giovan Battista] Marino "piena di cortesia". Sostiene che nei quattro canti della sala affrescata con le storie di Antonio [ciclo dipinto dal Castello per il palazzo genovese di Giovan Vincenzo Imperiale] nulla sia meglio che rappresentare Amori: propone dunque di raffigurare, variando gli scorci e le posture, un Amore con lo scettro rotto e una corona sotto i piedi, che andrebbe di fronte alla scena in cui Antonio fugge dalla battaglia per seguire Cleopatra; un Amore con una coppa in mano e una ghirlanda di vite, di fronte alla scena del banchetto; un altro con la spada nuda in mano, di fronte alla scena in cui sconfigge i soldati di Ottavio; un altro con un ramo di cipresso, di fronte alla scena in cui si uccide. Se di quest'ultima scena Castello ha uno schizzo, gli piacerebbe riceverlo in dono. Quanto al disegno raffigurante un monte [di cui alla lettera del 25-6-1603], Castello può farlo come preferisce. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 149 |
Compilatore |
Carminati Clizia |
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