Mittente Marino Giovan Battista Destinatario Castello Bernardo
Data 1613 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Torino Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Replico di bel nuovo a Vostra Signoria che, se vorrà risolversi
Contenuto e note Ripete al Castello che scriverà gli argomenti per la 'Gerusalemme liberata' [di Torquato Tasso, stampata nel 1617, Genova, Pavoni, con gli argomenti attribuiti a Orazio Ariosti] solo se verranno pubblicati a nome di Castello, o di un suo figlio, o di qualche amico: non lo rivelerà mai e brucerà gli originali, pur di fargli un favore; [ma rifiuta categoricamente di farli comparire a suo nome]. Lo informa del suo progetto della 'Galeria' [poi a stampa nel 1619]: contiene le favole della mitologia espresse da un disegno di un valido artista, e sopra ogni disegno il Marino ha composto un "capriccio poetico". Ha accumulato già molti disegni fatti dai più eccellenti e famosi pittori della sua epoca, e vuole farne delle incisioni. Non volendo che manchi dal novero proprio il Castello, gli chiede tre soggetti che gli mancano: Venere in mare, Europa e Narciso. Li vuole "in carta turchina rilevata di biacca", e manda la misura del foglio dalla quale potrà capire il verso secondo il quale le figure vanno situate. Spera che il Castello potrà mandargli i disegni, almeno uno, prima di partire per Roma.
Fonte o bibliografia Giovan Battista Marino, Lettere, a cura di Marziano Guglielminetti, Torino, Einaudi, 1966, num. 78. Id., Epistolario, vol. I: Lettere familiari, a cura di Clizia Carminati, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, in preparazione.
Compilatore Carminati Clizia
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