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Mittente |
Marino Giovan Battista |
Destinatario |
Barbazza Andrea |
Data |
1606 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ravenna |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Vostra Signoria mi è troppo cortese |
Contenuto e note |
Ringrazia il Barbazza di avergli offerto ospitalità a Bologna, dove andrà per quattro o cinque giorni in tempo di fiera; a dire il vero aveva promesso di alloggiare insieme a Benedetto Mariani, ma pensa che invece accetterà l'invito. Ad ogni modo si vedranno a Bologna. Manda un sonetto sull'argomento che Barbazza gli ha imposto, e lo prega di scusare la debolezza del suo ingegno che lo ha fatto "contro vena". |
Fonte o bibliografia |
Giovan Battista Marino, Lettere, a cura di Marziano Guglielminetti, Torino, Einaudi, 1966, num. 38. Id., Epistolario, vol. I: Lettere familiari, a cura di Clizia Carminati, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, in preparazione. |
Compilatore |
Carminati Clizia |
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