Mittente Caro Annibal Destinatario Guidiccioni Isabetta Arnolfina
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Io mi scuso con vostra signoria
Contenuto e note Da Roma Annibal Caro risponde ad una lettera di Madonna Isabetta Arnolfina de’ Guidiccioni in occasione della morte del fratello vescovo. Si unisce al profondo dolore di lei, piange la perdita di un grande uomo di chiesa e di lettere, di un patrono da lui amato e stimato come padre e amico e le assicura che dedicherà ogni suo sforzo a perpetuarne la memoria. Chiede di avere al più presto gli scritti del defunto, come già richiesto ad Orfuccio e come richiestogli dal Foggino per raccogliere il materiale e diffonderne la conoscenza. Confida di poter offrire sempre i suoi servizi a lei, al Monsignor Reverendissimo, a Messer Antonio, a Messere Nicolo e a tutti gli altri membri della sua famiglia.
Fonte o bibliografia Lettere volgari di diversi nobilissimi uomini, Libro Primo, Venezia, [eredi di Aldo Manuzio il vecchio], 1546, cc. 8v-13r
Compilatore Caterino Antonello Fabio
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