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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Castello Giovan Battista |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Albaro (Genova) |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Piacemi intendere, che doppo sì gravi, et lunghe tempeste |
Contenuto e note |
Grillo si rammarica per le passate tribolazioni e si rallegra per il miglioramento della situazione di Castello. Lo consola affermando che con le tribolazioni Dio ha voluto fargli gustare i frutti della Croce e coglie l'occasione per ribadire la propria amicizia. [L'argomento della lettera nell'ultima edizione dell'epistolario del 1616 recita: «Gli scopre l'allegrezza sentita, perché sia uscito da' travagli domestici». Nell'edizione del 1604 la lettera è collocata nella sezione relativa agli anni 1594-1598. Grillo risiede nel monastero di San Giuliano d'Albaro tra 1593 e 1596 e poi da settembre 1598 a marzo 1599] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, p. 156. |
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