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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Gonzaga Ferrante (Ferrando) |
Data |
1595 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Guastalla |
Incipit |
Da che per mia buona sorte hebbi gratia di veder Vostra Eccellenza in San Benedetto di Mantova |
Contenuto e note |
Ricordando gli anni passati quando, durante la permanenza a Mantova, si poteva considerare "servitore" di don Ferrando [Ferrante] Gonzaga, Angelo Grillo rinnova ora la sua deferenza. Riferisce di non essere riuscito ad incontrarlo quando egli si trovava a Genova, ma di essersi consolato attraverso una lettera giunta tramite Giannettino Spinola e dunque ora scrive per ringraziarlo. Fa poi riferimento alle 'Lagrime del Penitente' dedicate alla Principessa Doria, e informa Gonzaga di aver dedicato i 'Pietosi affetti' a Donna Vittoria [moglie di Ferrante. L'edizione è quella del 1595 (Angelo Grillo, 'Pietosi affetti', Genova, Bartoli, 1595). Per la lettera di dedica a Vittoria Gonzaga Doria si veda p. 158 delle 'Lettere' del 1604. Nell'edizione del 1604 la lettera è collocata nella sezione relativa agli anni 1594-1598]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, pp. 163-164. |
Compilatore |
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