Mittente Grillo Angelo Destinatario Moro Maurizio
Data 1595 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Vicenza
Incipit Io ho tanto da pianger per me, che non m'avanzano lagrime per altri.
Contenuto e note Dopo aver informato il corrispondente dello stato di tristezza in cui si trova, Angelo Grillo afferma di non poter scrivere il componimento funebre che gli viene richiesto. Invierà comunque una risposta all'amico di Maurizio Moro. Ritorna inoltre sulla morte di Tasso [è dunque possibile datare la lettera al 1595] che continua a cavargli "lagrime da gli occhi". Nei saluti fa riferimento al "Signor Pomponio". [Nell'edizione del 1604 la lettera è collocata nella sezione relativa agli anni 1594-1598].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, p. 159.
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