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Mittente |
Marino Giovan Battista |
Destinatario |
Strozzi Ottavio |
Data |
1615 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Parigi |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
È tempo ch'io saluti Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Marino è giunto a Parigi pensando di non fermarvisi a lungo, ma Maria de' Medici e il figlio Luigi XIII lo hanno trattenuto con molti onori e con una pensione di cento scudi al mese. Tuttavia la congiuntura politica è pessima per le nuove guerre sorte nel regno di Francia; Marino non si preoccupa perché è protetto da Concino Concini, maresciallo d'Ancre. Saluta Giovanni Strozzi zio del destinatario. Databile alla seconda metà del 1615. |
Fonte o bibliografia |
Clizia Carminati, Per una nuova edizione dell'epistolario di Giovan Battista Marino. Documenti inediti, "Studi secenteschi", LIII, 2012, pp. 322-323 |
Compilatore |
Carminati Clizia |
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